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Recensione La mia migliore amica Anne Frank: Separati dai nazisti

Anne Frank una volta si lamentò di poter sopravvivere alla guerra e la sua amica, Hannah Goslar, probabilmente non l'avrebbe fatto. È una prospettiva inquietante da ricordare quando si guarda "La mia migliore amica Anne Frank", un film olandese raccontato dal punto di vista di Hannah. Il dramma in costume di Ben Sombogaart fa la spola tra l'Amsterdam occupata dai nazisti, dove Hannah e Anne sono amiche, e il campo di concentramento di Bergen-Belsen, dove sono stati successivamente imprigionati separatamente.

Il film vuole mettere in luce una storia di amicizia e innocenza infantile durante l'Olocausto. La birichina Anne (Aiko Beemsterboer) delizia e frustra la sua fedele amica, Hannah (Josephine Arendsen), che si sente esclusa quando altre ragazze (e ragazzi) entrano in scena. Quando Anne scompare, Hannah non si rende conto che la sua amica si è nascosta nelle vicinanze. Viene presto sopraffatta dalla persecuzione della sua stessa famiglia da parte dei nazisti.

Nelle sequenze del campo, Hannah dalla faccia sporca si aggira arrancando in un ambiente anonimo e squallido. La rappresentazione confusa sembra e si sente pittoresca rispetto ad altri film sull'esperienza, e non aiuta il fatto che Hannah sia disegnata in modo meno vivido di Anne. Il regista sembra aspettare il suo momento fino alla loro drammatica riunione, quando Hannah scopre che Anne sta morendo dall'altra parte del muro di un campo.

Aggrapparsi al punto di vista ingenuo di Hannah e all'ideale amato della sua amicizia con Anne fa sì che alcune dure verità vengano nascoste o stranamente sanificate. La violenza fisica tende a essere messa in scena sullo sfondo degli spari, ad esempio (anche quando la madre incinta di Hannah viene brutalizzata a casa). I titoli di coda sottolineano l'orecchio metallico dell'intera impresa dichiarando che Anne "è diventata ciò che voleva: famosa in tutto il mondo".

"La mia migliore amica Anna Frank"

Non valutato. In olandese, tedesco e ungherese, con sottotitoli. Durata: 1 ora e 43 minuti. Guarda su Netflix.

Recensione La mia migliore amica Anne Frank: Separati dai nazisti