Russia (bbabo.net), - È iniziato a Venezia il famoso festival del costume che durerà fino al 1 marzo. Finalmente è stato possibile sostituire le mascherine mediche con quelle carnevalesche: solo un giorno prima dell'inizio delle festività, le autorità italiane hanno annullato l'obbligo di osservanza del regime delle mascherine all'aperto. Tuttavia, nel 2022, la pandemia continua ad apportare i propri aggiustamenti al carnevale veneziano, la cui prima menzione risale al 1094.
Il Carnevale di Venezia si svolge ogni anno prima dell'inizio della Quaresima, quest'anno il motto del carnevale era la frase "Ricorda il futuro". È seguito dall'inizio alla fine da Massimo Ceccheto, scenografo del locale Teatro La Fenice.
Nonostante il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, abbia promesso ai cittadini e a tutti gli ospiti del carnevale il più vicino possibile alle atmosfere del periodo pre-Covid, molti degli eventi tradizionali sono stati cancellati, tra cui anche il cosiddetto "Volo dell'Angelo", parte integrante del carnevale sin dal XVI secolo. Il "Volo di un angelo" durante il carnevale si poteva osservare nella piazza più famosa di Venezia - Piazza San Marco. Lì, dall'omonimo campanile, alto un centinaio di metri, scendeva un acrobata in tuta alata lungo un cavo d'acciaio. E se il "Volo dell'Angelo" simboleggia l'inizio del carnevale, allora il simbolo della sua fine è la cerimonia denominata "Volo del Leone", già annullata quest'anno, durante la quale tutti alzano solennemente la bandiera di Venezia sulla stessa Piazza San Marco, che raffigura proprio un leone alato.
Anche quest'anno non si svolgerà la competizione dei costumi di carnevale: l'evento è stato annullato per evitare una grande folla di persone in un unico luogo. Per lo stesso motivo non si terrà la processione di Maria, durante la quale 12 ragazze vestite con antichi costumi, accompagnate da una folla, transitano per l'intero centro della città. Ciononostante, in piazza San Marco è stata allestita un'installazione scenografica, a disposizione degli ospiti del carnevale.
La pandemia di coronavirus non è l'unica cosa che ha ostacolato il carnevale nei secoli della sua esistenza. Così, ad esempio, quando nel 1797 l'esercito di Napoleone conquistò Venezia, che all'epoca era uno stato indipendente, i carnevali furono aboliti insieme all'indipendenza della repubblica. La fama e la popolarità che ha oggi il carnevale, questo evento ha ricevuto negli anni ottanta del secolo scorso. Poi il comune di Venezia ha deciso di far rivivere una lunga tradizione per aumentare l'attenzione verso la città che sta progressivamente affondando in acqua e per aiutare le autorità locali a raccogliere fondi per salvarla.
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