Vuoi “possedere” un Leonardo da Vinci o un Amedeo Modigliani? Una galleria londinese sta mostrando versioni riprodotte digitalmente di inestimabili capolavori italiani, anche se non costano ancora.
In quella che è stata definita la prima volta per il Regno Unito, Unit London ha aperto il 15 febbraio una mostra basata sulla tecnologia blockchain che consente agli acquirenti di acquisire uno schermo incorniciato e un "token non fungibile" (NFT) conferendo la proprietà della versione digitalizzata.
Le cornici sono state realizzate a mano in Toscana come repliche esatte delle cornici originali conservate nella Galleria degli Uffizi a Firenze e in altri siti in Italia dove sono esposte le opere reali.
Contengono rendering ad alta risoluzione delle opere originali e il proprietario può quindi visualizzare lo schermo elettronico su una parete in qualcosa di più simile alla vera esperienza di galleria in Italia, secondo Unit London.
Sono incluse nella tiratura in edizione limitata anche opere di Caravaggio, Raphael e Francesco Hayez.
I prezzi vanno da 100.000 sterline ($ 135.000, 120.000 euro) a 500.000 sterline, con metà dei ricavi che tornano alle gallerie ospitanti in Italia e un taglio preso anche da Cinello, l'azienda italiana che ha realizzato le versioni digitali.
Il direttore della galleria londinese Joe Kennedy ha affermato che dopo la chiusura della pandemia, "si tratta davvero di fornire quello sbocco a quei musei in un momento in cui i musei stanno davvero, davvero lottando per portare soldi, rimanere aperti e continuare i loro sforzi".
La mostra, ha detto all'AFP, consente agli amanti dell'arte di sperimentare "una dimensione completamente nuova di ciò che le persone percepiscono come NFT, come opere 2D basate sullo schermo o sul telefono".
Gli NFT sono linee univoche di codice informatico che conferiscono la proprietà, costruite sulla stessa tecnologia blockchain che alimenta le criptovalute, che non possono essere contraffatte o altrimenti manipolate.
Il mondo dell'arte ha visto un boom particolare dei token, tra cui l'incredibile cifra di 69,3 milioni di dollari pagati l'anno scorso per un'opera digitale dell'artista Beeple in una vendita da Christie's.
Ma gli NFT hanno anche attirato preoccupazioni sul riciclaggio di denaro, dato l'anonimato che è alla base della blockchain.
In un'altra prima volta nel Regno Unito, lunedì l'ente fiscale britannico ha dichiarato di aver sequestrato tre NFT di opere d'arte digitali mentre indagava su una sospetta frode fiscale, poiché ha emesso un avvertimento alle persone che utilizzano criptovalute per nascondere denaro.
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