Russia (bbabo.net), - Gli operatori delle "hot line" telefoniche di aziende e banche ricevono il 35% delle segnalazioni di vari tipi di incidenti sospetti, corruzione e frode interna. Tali risultati hanno mostrato un sondaggio condotto dai ricercatori di Deloitte. Il resto degli allarmi viene ricevuto via e-mail, tramite il messenger o il sito web dell'organizzazione. Questi dati confermano le statistiche dell'International Association for Fraud Investigation (ACFE), secondo le quali il 33% di tutte le violazioni aziendali o di schemi fraudolenti viene a conoscenza tramite hotline telefoniche.
Le informazioni sul telefono di allarme sono riportate sia dai dipendenti dell'azienda che dai suoi partner e clienti, aggiungono gli autori dello studio.
Inoltre, la "hot line" riceve segnali su una serie di abusi e comportamenti non etici dei dipendenti dell'azienda, aggiunge Ksenia Neboga, direttrice delle indagini finanziarie di Deloitte nella CSI. Non esiste una legge in Russia che obblighi le aziende ad aprire il proprio call center per segnalare le azioni indesiderabili dei dipendenti. Tuttavia, la pratica internazionale introdotta dalle filiali di società estere si sta gradualmente diffondendo ad altre organizzazioni. Uno dei motivi è l'alto rischio di incontrare casi di corruzione e frode in Russia e nei paesi della CSI.
Uno dei vantaggi della "linea diretta" è la possibilità di raccogliere statistiche sui ricorsi e, sulla base, valutare l'affidabilità dei dipartimenti dell'azienda, nonché i processi aziendali più soggetti ad abusi da parte dei dipendenti, osserva Deloitte. Sulla base di queste informazioni, è possibile prendere una decisione sull'una o l'altra ristrutturazione delle attività al fine di ridurre al minimo la probabilità di tali incidenti.
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