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Le azioni asiatiche aprono al ribasso mentre tutti gli occhi sulla decisione della Fed

Hong Kong – I mercati asiatici sono scesi in apertura venerdì, seguendo le perdite di Wall Street mentre gli investitori continuano a mostrare preoccupazione per l'inflazione globale persistentemente elevata e la probabilità di ulteriori aumenti dei tassi di interesse.

I principali mercati di Tokyo, Shanghai, Hong Kong e Sydney hanno aperto in ribasso, in linea con il sentiment generale del mercato in vista di una decisione della Federal Reserve degli Stati Uniti la prossima settimana.

Le azioni asiatiche sembrano destinate a prolungare i loro ribassi settimanali per la quinta settimana consecutiva, a seguito della continua debolezza delle azioni statunitensi ed europee.

Giovedì i tre principali indici di Wall Street hanno registrato un breve rialzo, ma i guadagni sono svaniti, con i trader che hanno tratto scarso conforto dall'annuncio del presidente degli Stati Uniti Joe Biden di un tentativo di accordo per scongiurare uno sciopero ferroviario potenzialmente dannoso.

Giovedì l'ampio S&P 500 è sceso dell'1,1% e Londra è cresciuta di meno di un decimo per cento, ma sia Francoforte che Parigi sono scese.

Il Nasdaq è stato particolarmente appesantito da Adobe, che ha perso un precipitoso 16,9% dopo aver accettato di acquisire Figma, una piattaforma di progettazione collaborativa basata su Internet, per 20 miliardi di dollari in contanti e azioni.

Tutti gli occhi sono puntati sulla Fed, che ha già istituito due aumenti consecutivi di 75 punti base e si prevede che ne effettuerà un terzo.

Giovedì, i dati sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno mostrato un sorprendente aumento ad agosto, ma il rapporto ha anche declassato le vendite del mese precedente, mitigando le buone notizie.

Le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono nuovamente diminuite e la produzione industriale è diminuita leggermente ad agosto.

I nuovi dati, tuttavia, non sono stati sufficienti a compensare il diffuso sentimento ribassista a seguito dei dati sull'inflazione USA superiori alle attese pubblicati all'inizio della settimana, che mostravano un rallentamento dell'inflazione annuale inferiore alle previsioni e un aumento dell'inflazione mensile.

– Aspettative della Fed –

Gli analisti si aspettano che la Fed continui ad aumentare i tassi di interesse, nel tentativo di raffreddare un'economia in surriscaldamento e combattere un'inflazione alle stelle, che rimane vicino ai massimi di decenni nelle principali economie.

"A causa del drammatico aumento dei rendimenti dei Treasury, la Fed dovrà continuare ad aumentare i tassi oltre", ha affermato giovedì l'importante investitore Louis Navellier nel suo podcast.

"Penso che ora potrebbero aumentare i tassi a novembre, appena prima delle elezioni di medio termine e forse a dicembre".

Altri commentatori hanno fatto eco a questa opinione, con l'analista di mercato senior di OANDA Edward Moya che ha affrontato la preoccupazione che ulteriori aumenti potrebbero mandare in recessione la più grande economia del mondo.

"L'ultimo round di dati suggerisce che la Fed può attenersi a rialzi dei tassi aggressivi poiché il mercato del lavoro rimane forte e l'economia si indebolisce lentamente", ha affermato.

"I rischi che la Fed mandi l'economia in una grave recessione stanno crescendo, ma in questo momento i dati non supportano questa argomentazione".

Ora che i dati sono disponibili, i mercati sono completamente concentrati sulla decisione della Fed come loro prossimo potenziale perno, ha affermato Fiona Cincotta, analista senior dei mercati finanziari presso City Index.

"Questo è un mercato in attesa del prossimo catalizzatore", ha detto a Bloomberg News.

“Quello che abbiamo visto nel selloff di martedì è il repricing delle aspettative della Fed. Fino a quando non avremo notizie dalla Fed, non otterremo una direzione molto chiara".

– Cifre chiave intorno alle 0230 GMT –

Tokyo – Nikkei 225: IN flessione dell'1,1% a 27.567,75

Hong Kong – Indice Hang Seng: IN flessione dello 0,7% a 18.798,57

Shanghai – Composito: IN flessione dello 0,9% a 3.169,73

New York – Dow: DOWN dello 0,6% a 30.961,82 punti

Londra – FTSE 100: DOWN meno dello 0,1% a 7.274,08

Euro/dollaro: GIÙ a $ 0,9995 da $ 0,9997

Sterlina/dollaro: GIÙ di $ 1,1461 a partire da $ 1,1472

Euro/sterlina: UP 87,22 pence da 87,14 pence

Dollaro/yen: GIÙ a 143,29 yen da 143,45 yen

Greggio Brent del Nord: in aumento dello 0,3% a $ 91,13 al barile

West Texas Intermediate: in aumento dello 0,3 percento a $ 85,33 al barile

Le azioni asiatiche aprono al ribasso mentre tutti gli occhi sulla decisione della Fed