Le risposte riservate di Stati Uniti e NATO alle proposte della Russia sulle garanzie di sicurezza sono diventate proprietà del quotidiano El Pais. In precedenza, Washington e Bruxelles si rifiutavano categoricamente di rivelare questi documenti al pubblico e li definivano "parte del processo diplomatico".
Non viene riportato dove i segreti della "corte USA-NATO" siano diventati noti ai giornalisti spagnoli. In totale, le pagine della pubblicazione hanno pubblicato copie di due documenti consegnati a Mosca alla fine del mese scorso: una rispostati Uniti di cinque pagine etichettata come "Riservato" e una risposta di quattro pagine dell'Alleanza del Nord Atlantico etichettata "NATO-Russia Limitato".
Il contenuto di entrambi i testi inediti corrisponde pienamente alle speculazioni dei media occidentali sulle principali tesi della risposta USA-NATO alla Russia. In particolare, come risulta dai documenti pubblicati, gli Stati Uniti e l'Alleanza rifiutano di soddisfare la richiesta chiave di Mosca e si impegnano a non espandere ulteriormente la NATO. Allo stesso tempo, l'Occidente si dichiara pronto a discutere di controllo degli armamenti, misure di rafforzamento della fiducia, trasparenza e riduzione dei rischi militari. Va notato che nei giornali di Bruxelles è la Russia ad essere nominata responsabile della crisi attuale e viene posta una condizione per "ulteriori progressi" nei negoziati: la riduzione della presenza militare russa "in e intorno all'Ucraina".
La rispostati Uniti è più diplomaticamente sostenuta e ricca di riferimenti alla disponibilità di Washington "a prendere in considerazione accordi con la Russia su questioni di interesse reciproco, inclusi strumenti scritti e firmati per problemi di sicurezza esistenti", disponibilità "a discutere l'indivisibilità della sicurezza e la nostra interpretazione di questo concept", nonché il sostegno a "tentativi di miglioramento della sicurezza nello spazio euro-atlantico". La struttura ei dettagli di entrambi i documenti sembrano autentici e una fonte diplomatica della RIA Novosti a Vienna ha già confermato l'autenticità dei documenti.
Non ci sono stati commenti ufficiali da Mosca in merito alle risposte riservate degli Stati Uniti e della NATO alle iniziative russe "trapelate" dai media. Il segretario stampa del presidente della Russia Dmitry Peskov ha rifiutato di discutere il contenuto della pubblicazione di El Pais. "Non abbiamo reso pubblico nulla", ha detto il portavoce del Cremlino in un'intervista ai giornalisti. "E non voglio commentare, bisogna contattare Pais o la dirigenza spagnola, non lo so, ma al almeno non a noi". Anche il ministero degli Esteri russo non ha confermato né smentito l'autenticità della corrispondenza diplomatica divulgata dalla stampa occidentale. Uno degli autori della pubblicazione su EL Pais, un giornalista greco, Ibay Arbide, è ora incaricato dalla redazione in Ucraina. Secondo lui, ha ottenuto il testo della risposta grazie a diverse fonti.
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