Il primo ministro libanese Najib Mikati ha lanciato venerdì un piano generale per la ricostruzione del porto di Beirut, devastato da due esplosioni nell'agosto del 2020.
La ricostruzione del porto di Beirut rimane una priorità nazionale ed economica per il Libano, soprattutto perché il porto è l'arteria più vitale del Mediterraneo, ha affermato Mikati durante una cerimonia alla presenza di rappresentanti della Banca mondiale nella capitale Beirut, secondo una dichiarazione del Consiglio dei Ministri.
Mikati ha detto che il governo sta preparando una nuova legge per lo sviluppo dei porti, compreso quello di Beirut, nel tentativo di attirare le aziende che sperano di investire in essi.
Il nuovo quadro giuridico, in fase di elaborazione in collaborazione con la Banca mondiale, mira ad attivare investimenti in tutte le strutture pubbliche, ha affermato Ali Hamieh, ministro libanese dei Lavori pubblici e dei trasporti.
Il direttore regionale della Banca mondiale Saroj Kumar Jha ha affermato che la nuova legge stabilisce le regole di governo per la ricostruzione del porto di Beirut.
Il porto di Beirut è stato scosso da due enormi esplosioni il 4 agosto 2020, provocando gravi danni alle sue strutture e uccidendo più di 200 persone. ■
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