Bbabo NET

Notizia

Il coronavirus ha ucciso il nonno di tutti gli sciamani

La notte dell'11 febbraio Mongush Kenin-Lopsan, presidente a vita degli sciamani tuvani, è morto a causa degli effetti del COVID-19. Il suo nome è noto ben oltre i confini della repubblica, alla quale dedicò tutta la sua lunga vita. Il nonno di tutti gli sciamani, come veniva affettuosamente chiamato, morì all'età di 96 anni.

Mongush divenne il fondatore dello sciamanesimo moderno e lo portò sul piano ufficiale. Fu suo merito che divenne il riconoscimento dello sciamanesimo come religione.

Nel 1982, presso l'Istituto di etnografia di Leningrado dell'Accademia delle scienze dell'URSS, Mongush ha difeso la sua tesi di dottorato sul tema "Trame e poetica dello sciamanesimo tuvano". Successivamente divenne dottore in scienze storiche, avendo difeso la sua tesi "Problemi dello studio etnografico dello sciamanesimo tuvano basato sul folclore sciamanico".

Mongush condusse attività scientifiche anche in età veneranda, nonostante la sua cecità. Predicò uno stile di vita sano e condannò coloro che abusano di alcol. Quando si incontrava di persona e parlava al telefono, Mongush rimaneva sempre una persona estremamente spiritosa e allegra.

Il coronavirus ha ucciso il nonno di tutti gli sciamani