MOSCA - La Russia e la Bielorussia hanno lanciato giovedì esercitazioni militari congiunte che hanno acuito le tensioni e aggiunto urgenza agli sforzi diplomatici dei leader della NATO per scongiurare una temuta invasione dell'Ucraina.
I giochi di guerra, che dureranno fino al 20 febbraio, sono l'ultimo punto di contesa tra Russia e Occidente sull'Ucraina. Kiev ha subito denunciato le manovre come "pressione psicologica".
Il ministro degli Esteri francese Jean-Yves Le Drian ha definito gli esercizi "un gesto molto violento" mentre il ministro degli Esteri britannico Liz Truss ha utilizzato una visita a Mosca per accusare la Russia di tentare "di minare la sovranità ucraina".
Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha affermato che l'accumulo è stato "un momento pericoloso per la sicurezza europea".
I leader occidentali avvertono da settimane che la Russia potrebbe prepararsi a un'escalation di un conflitto separatista di otto anni nell'Ucraina orientale dopo aver accumulato circa 100.000 soldati intorno all'ex stato sovietico.
Gli Stati Uniti hanno affermato che la Russia sta inviando anche circa 30.000 soldati nella vicina Bielorussia, confinante con l'Ucraina, per le esercitazioni iniziate giovedì.
Colonne di sistemi missilistici russi sono rotolate su campi innevati alla vigilia dell'inizio delle esercitazioni nel filmato diffuso dal ministero della Difesa.
La Russia ha anche inviato sei navi da guerra attraverso il Bosforo per esercitazioni navali sul Mar Nero e nel vicino Mar d'Azov.
Kiev ha denunciato la loro presenza come un tentativo "senza precedenti" di tagliare l'Ucraina per entrambi i mari.
Mosca e Minsk non hanno rivelato quante truppe stanno prendendo parte alle esercitazioni militari in Bielorussia.
"L'obiettivo delle esercitazioni è esercitarsi a reprimere e respingere l'aggressione esterna con un'operazione difensiva", ha affermato il ministero della Difesa russo in una nota.
- Il Regno Unito sollecita una "via diplomatica" -
Rispondendo alle preoccupazioni occidentali, il Cremlino ha insistito sul fatto che le truppe russe in Bielorussia torneranno a casa dopo le esercitazioni.
Ma il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha affermato che "l'accumulo di forze al confine è la pressione psicologica dei nostri vicini".
Kiev ha lanciato le proprie esercitazioni militari che dovrebbero rispecchiare i giochi della Russia in Bielorussia, ma i funzionari hanno detto poco su di loro per l'apparente paura di un'escalation delle tensioni.
La crisi diplomatica ha stimolato settimane di colloqui tra funzionari russi, occidentali e ucraini.
Questi sforzi hanno suscitato un cauto ottimismo per una soluzione negoziata, con il presidente francese Emmanuel Macron che ha affermato di essersi assicurato una promessa dal leader russo Vladimir Putin che Mosca "non sarebbe stata la fonte di un'escalation".
La Russia ha avanzato richieste di sicurezza agli Stati Uniti e all'alleanza militare della NATO guidata da Washington con l'obiettivo di ridurre il loro ruolo nell'Europa orientale e negli ex stati sovietici.
Il britannico Truss è stato l'ultimo diplomatico occidentale a recarsi a Mosca per sondare l'ultima posizione della Russia.
Truss ha detto al suo omologo Sergei Lavrov in apertura di osservazioni che la Gran Bretagna "non può ignorare" l'accumulo di truppe russe o "tentativi di minare la sovranità ucraina".
"Esiste un percorso alternativo, un percorso diplomatico che evita conflitti e spargimenti di sangue", ha affermato. "Sono qui per esortare la Russia a intraprendere quella strada".
- 'Strada verso il nulla' -
Lavrov ha risposto che le minacce occidentali nei confronti di Mosca non avrebbero fatto nulla per allentare le tensioni sull'Ucraina.
"Approcci ideologici, ultimatum, minacce: questa è la strada verso il nulla", ha detto Lavrov.
Il viaggio di Truss arriva pochi giorni dopo che Macron ha condotto un giro di diplomazia navetta tra Mosca e Kiev, e poi ha informato il cancelliere tedesco Olaf Scholz sui suoi progressi a Berlino.
Il cancelliere tedesco si recherà a Kiev e Mosca la prossima settimana per incontri separati con i leader ucraino e russo, compreso il suo primo incontro di persona con Putin.
Scholz incontrerà i leader baltici a Berlino giovedì. Il primo ministro britannico Boris Johnson incontrerà nel frattempo i funzionari della NATO prima di recarsi a Varsavia per tenere colloqui con il presidente polacco Andrzej Duda.
Il portavoce del Pentagono John Kirby ha avvertito mercoledì che Putin ha continuato a inviare truppe al confine.
Gli Stati Uniti hanno inviato una fornitura costante di munizioni in Ucraina, consegnando il decimo carico da un aereo cargo militare mercoledì notte.
I funzionari ucraini hanno usato un linguaggio più cauto per descrivere l'immediatezza della minaccia della formazione russa.
Il viceministro della Difesa Ganna Malyar ha detto mercoledì che le forze russe alla frontiera sono state utilizzate principalmente "per pressioni politiche e ricatti".
I combattimenti tra l'esercito di Kiev e i separatisti sostenuti dalla Russia che controllano parti di due regioni separatiste hanno causato più di 14.000 vittime da quando sono scoppiate nel 2014.
È iniziato settimane dopo che la Russia ha annesso la penisola ucraina della Crimea, innescando un'ondata di sanzioni economiche da parte dell'Occidente, che gli Stati Uniti e l'Europa hanno affermato che si espanderanno se la Russia si intensificherà di nuovo.
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