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L'Italia multa gli ultracinquantenni non vaccinati

Mentre in diversi paesi europei le autorità stanno allentando o addirittura annullando le restrizioni anti-coronavirus, l'Italia sta andando per la sua strada. Qui, le persone con più di 50 anni che non sono state ancora vaccinate contro il COVID-19 ora rischiano una multa di 100 euro. Inoltre, le stesse sanzioni attendono coloro il cui certificato covid è scaduto, ovvero sono stati vaccinati o si sono ammalati da più di sei mesi.

Tale provvedimento è contenuto in un decreto governativo approvato all'inizio di gennaio ed entrato in vigore a febbraio. Introduce la vaccinazione obbligatoria delle persone di età superiore ai 50 anni. Senza un documento di vaccinazione (o un test negativo per il coronavirus), ora semplicemente non possono essere ammessi nei negozi (ad eccezione del cibo), nelle agenzie governative e nelle banche.

Inoltre, la validità dei certificati è stata ridotta da 9 a 6 mesi. Senza questo documento in Italia non puoi raggiungere un ristorante, o un teatro, o in aereo, o usare i mezzi pubblici.

Dal 15 febbraio anche gli italiani oltre i 50 anni dovranno presentare un certificato sanitario per potersi recare al lavoro, chi non avrà tempo per riceverlo sarà allontanato dal proprio incarico senza diritto alla retribuzione. Qualsiasi persona sorpresa sul posto di lavoro senza questo certificato sarà multata tra 600 e 1500 euro, anche l'azienda può essere multata dello stesso importo.

Secondo i media locali, in Italia finora non sono state vaccinate circa 1,9 milioni di persone di età superiore ai 50 anni.

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