Siria, - Damasco – bba.net
13-02-2022
L'Ambasciata della Repubblica Islamica dell'Iran a Damasco ha celebrato il 43° anniversario della vittoria della Rivoluzione Islamica allo Sheraton Hotel della capitale.
Il viceministro degli Affari esteri e degli emigranti della SAR, Bashshar Al-Jafari, si è congratulato con il popolo e la leadership iraniana per la loro grande rivoluzione, rilevando che è in linea con i principi e i valori della Siria. La Siria è stato uno dei primi paesi a dire che la rivoluzione iraniana è stata un sostegno per i paesi regionali, non una minaccia.
Al Jafari ha sottolineato che le relazioni tra i due Paesi sono profondamente radicate e gli eventi accaduti in tutta la regione dal 2011 hanno dimostrato il punto di vista storico dei fondatori delle relazioni siro-iraniane.
Il viceministro ha confermato che la Siria considera l'Iran il suo partner strategico e lo valorizza per il suo ruolo responsabile nella comunità internazionale, poiché questo Paese rispetta il diritto internazionale, il pluralismo e la Carta delle Nazioni Unite, contribuendo a contrastare le azioni delle potenze imperialiste. Ha assicurato la disponibilità della Siria a continuare il lavoro congiunto al fine di espandere e rafforzare la cooperazione, nonché lo scambio di esperienze in tutti i settori.
A sua volta, l'ambasciatore iraniano a Damasco Mahdi Sobhani ha spiegato che il costante sostegno all'asse della resistenza e alla causa palestinese, nonché il rafforzamento della cooperazione con i paesi amici, in particolare con la fraterna Siria, sono tra le priorità della politica estera di Teheran, aggiungendo che la volontà politica di entrambi i paesi è quella di espandere i legami bilaterali in tutte le aree.
Sobhani ha confermato che l'Iran sostiene la sovranità della Siria e condanna la presenza illegale di elementi stranieri nei suoi territori, sottolineando la necessità di restituire ogni centimetro di queste terre alla sovranità siriana.
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