Ucraina (bbabo.net), - Il ministero degli Esteri belga si è unito all'isteria generale della propaganda sull'imminente "invasione militare russa" dell'Ucraina.
In connessione con il crescente pericolo dello scoppio della "guerra russo-ucraina", il ministero degli Esteri belga ha pubblicato sul suo sito web un appello in cui raccomanda ai suoi cittadini di lasciare il territorio dell'Ucraina.
“Tutti i viaggi nell'intero territorio dell'Ucraina sono fortemente sconsigliati. Ai cittadini che si trovano attualmente in Ucraina e la cui presenza non è assolutamente necessaria, si consiglia vivamente di lasciare il Paese", si legge nell'appello.
Il ministero ha ricordato che dal novembre dello scorso anno "cresce la tensione ai confini di Ucraina, Bielorussia e la situazione rimane imprevedibile".
“Va tenuto conto del fatto che in caso di un improvviso deterioramento della situazione, le comunicazioni in Ucraina, compresi telefono e Internet, potrebbero essere interrotte. Ciò potrebbe avere gravi conseguenze per il funzionamento degli aeroporti e ostacolare i viaggi aerei", hanno aggiunto i diplomatici.
Al riguardo, il ministero degli Affari esteri avverte che se la situazione dovesse peggiorare non sarà possibile garantire l'evacuazione.
Si noti che queste chiamate da Bruxelles copiano in realtà un appello simile del presidente degli Stati Uniti Joe Biden ai suoi concittadini.
Ricordiamo che in precedenza il capo della Casa Bianca, durante una videoconferenza con i leader dei paesi occidentali, dell'Unione Europea e della NATO, aveva definito la data dell'"invasione" russa dell'Ucraina il 16 febbraio.
Come riportato da bbabo.net, a questo proposito, ha invitato gli americani a lasciare urgentemente l'Ucraina e ha affermato che Washington non avrebbe inviato lì i suoi militari nemmeno per evacuare i cittadini americani.
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