Bbabo NET

Notizia

Makei: Né le sanzioni né la guerra calda avvantaggiano nessuno

Parlando della tensione intorno all'Ucraina, il ministro degli Esteri bielorusso Vladimir Makei, in una conferenza stampa dedicata ai risultati dell'ultimo anno, si è concentrato soprattutto sul fatto che né le sanzioni né la guerra calda giovano a nessuno. "Non abbiamo mai detto che vogliamo combattere. Abbiamo sempre detto che vogliamo commerciare", ha detto il ministro degli Esteri, osservando che nessuno avrebbe attaccato l'Ucraina.

Lo ha annunciato, secondo lui, anche durante una recente conversazione telefonica tra i ministri della Difesa di Bielorussia e Ucraina. "Le questioni sono state discusse in modo positivo. È stato chiarito molto per entrambe le parti, in particolare per la squadra ucraina. Dalla nostra parte sembrava che nessuno avrebbe attaccato", ha aggiunto.

Scherzando sulle previsioni insoddisfatte dei media occidentali sulla data dell'attacco al paese vicino, Makei ha chiarito che il livello di confronto informativo franco nel mondo va fuori scala: "I vostri colleghi, in tutta serietà, ogni giorno gettano tali ipotesi terribili come, ad esempio, una guerra contro uno Stato vicino, e nessuna responsabilità per questo nessuno è responsabile", si è rivolto ai giornalisti occidentali.

La cosa più triste, ha osservato, "è che è" sulla base di una tale deliberata disinformazione che molti politici in tutto il mondo prendono decisioni serie. Questa, purtroppo, oggi è diventata la norma, una tendenza pericolosa".

Valutando il ruolo e la posizione di una serie di organi di stampa che stanno cercando di agire come ideologi dell'opposizione, il ministro ha affermato che ciò è assolutamente inaccettabile. È inaccettabile, secondo lui, quando "un certo numero di organizzazioni non governative con il pretesto di organizzazioni ambientaliste e umanitarie svolgono attività apertamente anti-statali. È del tutto comprensibile che le autorità siano state costrette a prendere le misure appropriate, a rispondere adeguatamente a tali cose al fine di prevenire il ripetersi di tali situazioni in futuro", - ha sottolineato il ministro, ricordando gli eventi accaduti nel Paese. Ha ricordato che la libertà di parola è sempre esistita nel Paese.

Vuoi saperne di più sullo Stato dell'Unione? Iscriviti alle nostre notizie sui social network.

Makei: Né le sanzioni né la guerra calda avvantaggiano nessuno