Secondo i nutrizionisti, un certo numero di prodotti - e ce ne sono, in effetti, molti - grazie ai nutrienti che contengono, possono avere un effetto benefico sui livelli di colesterolo nell'organismo. Vale a dire, per normalizzare il "colesterolo buono" (lipoproteina ad alta densità) e ridurre la quantità di "colesterolo cattivo" (lipoproteina a bassa densità). La normalizzazione dei livelli di colesterolo è la prevenzione di molte malattie del sistema cardiovascolare.
La nutrizionista Lauren Manaker ha detto a EatThisNotThat che uno degli alimenti contro il "colesterolo cattivo" sono le lenticchie e la zuppa di lenticchie è "la migliore zuppa per il colesterolo". I legumi infatti hanno un basso indice glicemico, cioè vengono digeriti lentamente, contengono molte fibre, le loro proteine vegetali sostituiscono abbastanza bene le proteine animali. E la zuppa di lenticchie, anche magra, risulta essere un piatto nutriente completo, molto benefico per la salute del cuore e dei vasi sanguigni, oltre che per l'organismo nel suo insieme.
Tuttavia, secondo l'esperto, ci sono tre regole importanti da seguire quando si prepara la zuppa di lenticchie. In primo luogo, gli ingredienti in scatola dovrebbero essere evitati. Quindi, i legumi si trovano spesso nei negozi, confezionati in lattine. Un tale prodotto viene spesso presentato come "nel suo stesso succo", ma in realtà molti produttori aggiungono conservanti, zucchero e altri ingredienti alla salsa, il cui uso è meglio evitare.
La seconda regola: se vuoi "migliorare" la zuppa di lenticchie con la carne, dovresti scegliere varietà a basso contenuto di grassi e rifiutare decisamente la carne lavorata, ad esempio le salsicce. Quasi tutti i nutrizionisti parlano dei pericoli delle salsicce. Per quanto riguarda la carne, le lenticchie stesse sono ricche di proteine, motivo per cui è considerata utile per il colesterolo alto: aiuta a sostituire le proteine animali della carne, che apportano anche "colesterolo cattivo" al corpo.
La terza regola è aggiungere alla zuppa più altre verdure, come carote e cavoli. Questo saturerà il piatto con ulteriori sostanze nutritive, conclude il nutrizionista.
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