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Sulla situazione in Ucraina: discorso del presidente russo Vladimir Putin

Ucraina (bbabo.net), - Cari cittadini della Russia! Cari amici!

L'argomento del mio intervento sono gli eventi in Ucraina e il motivo per cui è così importante per noi, per la Russia. Naturalmente il mio appello è rivolto anche ai nostri connazionali in Ucraina.

Dovrai parlare in dettaglio e in dettaglio. La domanda è molto seria.

La situazione nel Donbas ha nuovamente acquisito un carattere critico, acuto. E oggi mi rivolgo a voi direttamente per non solo valutare quanto sta accadendo, ma anche per informarvi sulle decisioni che si stanno prendendo, sui possibili ulteriori passi in questa direzione.

Vorrei sottolineare ancora una volta che l'Ucraina per noi non è solo un paese vicino. È parte integrante della nostra storia, cultura, spazio spirituale. Questi sono i nostri compagni, parenti, tra i quali non ci sono solo colleghi, amici, ex colleghi, ma anche parenti, persone legate a noi dal sangue, legami familiari.

Per molto tempo, gli abitanti delle terre storiche del sud-ovest della Russia antica si chiamarono russi e ortodossi. Così fu fino al 17° secolo, quando parte di questi territori fu riunita allo stato russo, e dopo.

Ci sembra che, in linea di principio, lo sappiamo tutti, che stiamo parlando di fatti noti. Allo stesso tempo, per capire cosa sta succedendo oggi, per spiegare i motivi delle azioni della Russia e gli obiettivi che ci siamo prefissati, è necessario spendere almeno qualche parola sulla storia della questione.

Quindi, inizierò con il fatto che l'Ucraina moderna è stata interamente e completamente creata dalla Russia, più precisamente, dai bolscevichi, dalla Russia comunista. Questo processo iniziò quasi immediatamente dopo la rivoluzione del 1917, e Lenin ei suoi compagni d'armi lo fecero in modo molto rude nei confronti della Russia stessa, separandole, strappandole parte dei suoi stessi territori storici. Naturalmente, nessuno ha chiesto nulla ai milioni di persone che vivevano lì.

Poi, alla vigilia e dopo la Grande Guerra Patriottica, Stalin già annesse all'URSS e trasferì all'Ucraina alcune terre che in precedenza appartenevano a Polonia, Romania e Ungheria. Allo stesso tempo, come una sorta di compensazione, Stalin dotò la Polonia di parte dei territori tedeschi originari e nel 1954 Krusciov per qualche motivo portò via la Crimea dalla Russia e la presentò anche all'Ucraina. In realtà, è così che si è formato il territorio dell'Ucraina sovietica.

Ma ora vorrei prestare particolare attenzione al periodo iniziale della creazione dell'URSS. Penso che questo sia estremamente importante per noi. Devi andare, come si suol dire, da lontano.

Lascia che ti ricordi che dopo la Rivoluzione d'Ottobre del 1917 e la successiva Guerra Civile, i bolscevichi iniziarono a costruire una nuova statualità e tra loro sorsero disaccordi piuttosto aspri. Stalin, che nel 1922 unì gli incarichi di Segretario Generale del Comitato Centrale del RCP (b) e di Commissario del popolo per le nazionalità, propose di costruire il paese sui principi dell'autonomizzazione, cioè dare alle repubbliche - futuro amministrativo-territoriale unità - ampi poteri quando si uniscono a un unico stato.

Lenin ha criticato questo piano e si è offerto di fare concessioni ai nazionalisti, poiché li ha poi chiamati "indipendenti". Erano queste idee leninistiche, infatti, di un sistema statale confederale e lo slogan sul diritto delle nazioni all'autodeterminazione fino alla secessione, che erano alla base della statualità sovietica. Dapprima, nel 1922, furono sanciti nella Dichiarazione sulla formazione dell'URSS e poi, dopo la morte di Lenin, nella Costituzione dell'URSS del 1924.

Molte domande sorgono immediatamente qui. E il primo, anzi il principale: perché era necessario soddisfare, alle spalle del signore, le ambizioni nazionaliste in continuo aumento alla periferia dell'ex impero? Trasferimento alle unità amministrative di nuova formazione, e spesso arbitrariamente formate - le repubbliche sindacali - vasti territori che spesso non avevano nulla a che fare con loro. Ripeto, per trasmettere insieme alla popolazione della Russia storica.

Inoltre, infatti, a queste unità amministrative è stato conferito lo status e la formazioni statali nazionali. Ancora una volta mi chiedo: perché è stato necessario fare doni così generosi, che i nazionalisti più ardenti non avevano mai nemmeno sognato prima, e persino dare alle repubbliche il diritto di separarsi dallo stato unito senza alcuna condizione?

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