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La corte condanna una donna kuwaitiana a 15 anni di reclusione per aver torturato e ucciso una cameriera filippina

Marito condannato a 4 anni

KUWAIT CITY, 23 febbraio: la Corte di cassazione ha condannato una cittadina kuwaitiana a 15 anni di carcere per aver ucciso la sua cameriera filippina con una verga di ferro. Il raccapricciante omicidio aveva portato a una crisi politica tra Kuwait e Filippine che ha portato le autorità filippine a emettere una decisione per bandire i lavoratori domestici in Kuwait.

La corte ha confermato la sentenza della corte d'appello e ha condannato una cittadina kuwaitiana a 15 anni di reclusione per lavori forzati per aver picchiato e torturato a morte la sua cameriera filippina. Suo marito è stato condannato a 4 anni di carcere. In precedenza il tribunale l'aveva condannata a morte per impiccagione, riferisce Al Anba. L'imputato aveva deliberatamente utilizzato un dispositivo da stiro domestico, un cucchiaio di legno per aggredire la vittima colpendola più volte su varie parti del corpo con forza di taglio che includeva testa e torace. Sospettava che suo marito avesse una relazione con la filippina e presumeva, usando la stregoneria, che stesse cercando di separare suo marito da lei.

Ha usato la sua autorità e si è approfittato delle vittime e l'ha sfruttata costringendola a lavorare con forza dalla mattina a dopo mezzanotte. A causa di ciò la salute della vittima è peggiorata. Era confinata in uno spogliatoio al primo piano e la usava per tenerla chiusa a chiave.

L'accusato marito e moglie di astenersi dall'adempiere ai propri obblighi nei confronti della vittima costringendola a lavorare illegalmente. Questo rientra nella categoria della tratta di esseri umani. La coppia si è volutamente astenuta dal portarla in ospedale. Quando le sue condizioni di salute sono peggiorate per paura di rivelare il coinvolgimento della moglie che avrebbe portato a problemi legali, è stata commessa una frode durante la visita dei medici al centro sanitario dichiarando false che la moglie aveva bisogno delle medicine quando in realtà era la cameriera.

La corte condanna una donna kuwaitiana a 15 anni di reclusione per aver torturato e ucciso una cameriera filippina