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L'Aia, - La Corte penale internazionale (CPI) avvierà un'indagine su possibili crimini di guerra in Ucraina. Come riportato da Al Jazeera, lunedì (28/2/2022), il procuratore della CPI ha affermato che vi erano ragionevoli basi per ritenere che crimini di guerra fossero stati commessi in Ucraina.

Karim A A Khan ha dichiarato lunedì che l'indagine indagherà sui presunti crimini commessi da "qualsiasi parte in conflitto in qualsiasi parte del territorio dell'Ucraina", aggiungendo che il suo ufficio proseguirà le indagini "il prima possibile".

La decisione arriva meno di una settimana dopo che le truppe russe hanno lanciato un assalto a tutto campo contro l'Ucraina con l'obiettivo di smilitarizzare il Paese.

"Sono soddisfatto che ci siano ragionevoli motivi per ritenere che in Ucraina siano stati commessi presunti crimini di guerra e crimini contro l'umanità", ha affermato Khan.

Fondato nel 2002, il tribunale dell'Aia indaga e persegue il genocidio, i crimini di guerra ei crimini contro l'umanità.

La scorsa settimana, Khan ha avvertito le parti in guerra che il suo ufficio aveva giurisdizione sull'Ucraina perché il governo ucraino ha accettato il mandato della CPI nel 2015, anche se il paese non era originariamente parte dello Statuto di Roma che istituiva il tribunale.

"Continuerò a seguire gli sviluppi sul campo in Ucraina e ancora una volta chiederò moderazione e stretta aderenza alle norme applicabili del diritto umanitario internazionale", ha detto lunedì Khan.

L'offensiva russa in Ucraina arriva dopo uno stallo durato mesi che ha visto Mosca ammassare fino a 200.000 soldati vicino al confine ucraino. L'attacco ha suscitato un'ampia condanna internazionale e una serie di sanzioni occidentali contro la Russia.

L'Assemblea generale delle Nazioni Unite si è riunita lunedì per discutere della crisi in corso, dopo che la Russia ha posto il veto venerdì su una bozza di risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC) che avrebbe condannato l'invasione.

"I combattimenti in Ucraina devono finire. Infuria attraverso la terra dall'aria, dalla terra e dal mare. Deve fermarsi ora", ha detto lunedì all'assemblea il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, aggiungendo che "le armi stanno parlando ora, ma la strada del dialogo deve rimanere sempre aperta".

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