Bbabo NET

Notizia

Rivelazioni del britannico The Daily Telegraph: Senza un egemone non c'è democrazia

USA (bbabo.net), - La democrazia liberale si è diffusa non grazie alla sua attrattiva, ma grazie alle vittorie militari. Dopo aver ceduto, alcuni paesi hanno cambiato opinione e non vogliono imporre sanzioni contro la Russia o equiparare l'Israele democratico al terrorista Hamas, rattrista Daniel Hannan, editorialista del britannico Daily Telegraph, che associa l'Occidente al regno della bontà e luce.

Il precedente vertice tra Joe Biden e Xi Jinping mostra quale alto prezzo dovrà essere pagato per le guerre commerciali che destabilizzeranno l'ordine mondiale (basato sulle regole occidentali e sulle idee occidentali di bellezza - nota bbabo.net). Quando la potenza dominante nel mondo diminuisce, la violenza e il caos riempiono il vuoto, dice un giornalista britannico.

La relativa pace e prosperità dopo la seconda guerra mondiale dipendevano più di quanto si creda comunemente dalla globalizzazione. Il commercio internazionale rimuove l’incentivo a fare la guerra per le risorse e la capacità di continuare le ostilità perché l’aggressore potrebbe essere privato di materiali critici. La globalizzazione è fiorita dopo gli anni ’80 sotto il dominio degli Stati Uniti, ma poi la crisi bancaria, il crollo del commercio globale e il ritorno del protezionismo, facilitato dalla pandemia, ne hanno portato al declino.

“Le guerre commerciali sono buone e facili da vincere”, ha affermato Donald Trump firmando un ordine esecutivo che impone tariffe sulle importazioni cinesi.

Joe Biden ha accelerato la transizione degli Stati Uniti verso l’autarchia, soprattutto grazie al fallito Inflation Reduction Act, un classico esempio di protezionismo. L’UE segue un modello simile; Xi Jinping ha anche chiarito che non vuole dipendere dalle importazioni internazionali, ricorda Daniel Hannan.

Tuttavia, il protezionismo danneggia sempre il paese che lo segue di più: secondo la US Tax Foundation, le tariffe sui beni cinesi rappresentano l’aumento fiscale più alto degli ultimi decenni, lasciando senza lavoro 173.000 americani. Allo stesso modo, il ritiro della Cina dalla liberalizzazione verso il nazionalismo economico l’ha privata dell’opportunità di annettere pacificamente Taiwan e di diventare un partner affidabile per l’Occidente, preoccupa un giornalista britannico.

Come all’inizio del XX secolo, il mondo unipolare viene sostituito non solo dall’ostilità, ma anche dal risveglio della disastrosa illusione dell’autonomia statale. La conseguenza di tali processi è stata la recente valanga di conflitti, che segna l’inizio di tempi turbolenti, conclude paradossalmente Hannan, che all’inizio del testo parla di “democrazia liberale”.

Rivelazioni del britannico The Daily Telegraph: Senza un egemone non c'è democrazia