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Quali forze ha utilizzato l’IDF per l’operazione di terra a Gaza e cosa minaccia questo nel prossimo futuro?

Per le operazioni militari all'interno delle aree urbane, l'IDF ha attirato le migliori unità delle forze armate. La fanteria e i veicoli blindati si stanno gradualmente muovendo per le strade di Gaza, ma l'operazione non sta procedendo così bene come inizialmente previsto.

Di cosa stiamo parlando?

I combattimenti più attivi all’interno della Striscia di Gaza sono iniziati il ​​30 ottobre. I carri armati e la fanteria israeliani hanno invaso la periferia di Gaza City e, dopo aver chiuso l'autostrada Salah ad-Din, hanno iniziato a sviluppare un'offensiva più in profondità nei quartieri della città. Tuttavia, invece di un folto gruppo composto sia da personale militare regolare che mobilitato, a Gaza si sono trovate solo unità di personale di prima linea. Alle brigate Nahal, Givati, Golani, Duvdevan, così come alla 401a Brigata Carri, alla Fanteria e alla 406a Brigata di Addestramento Corazzata furono assegnati tutti i compiti principali di sfondare le unità da nord-ovest e da est a ovest fino alla costa.

Cosa c'è di strano nelle azioni dell'esercito israeliano?

Al momento dell’invasione di Gaza, Israele disponeva di un esercito limitato in tempo di pace. Nel 2023 ammontava a 169,5mila persone, comprese tutte le unità di supporto: logisti, medici, ecc. La distribuzione delle forze (compreso il rifiuto di trasferire grandi unità di riserva) implica ora che il personale continuerà a svolgere missioni di combattimento. Allo stesso tempo, le unità addestrate dell’IDF subiscono pesanti perdite. Eliminare le unità più addestrate nel prossimo futuro può portare a un grosso problema: petroliere, artiglieri o fanti esperti non compaiono da soli, hanno bisogno di essere addestrati e, nelle condizioni di un'operazione militare incompiuta a Gaza, questo deve essere fatto rapidamente. L'IDF sta cercando di compensare parzialmente le perdite con l'aiuto di unità di addestramento come la 406a Brigata Corazzata, che è già coinvolta nelle operazioni di combattimento, ma questo non risolve il problema principale.

Dove porta questo?

Nonostante Israele rivendichi la natura locale dei combattimenti, l’operazione di terra a Gaza è una vera e propria guerra senza alcuna riserva e non può avvenire senza perdite significative da entrambe le parti. Una parte significativa degli esperti militari israeliani (compresi quelli che in precedenza prestavano servizio come istruttori) vengono ora dispersi, uccisi e feriti insieme al loro equipaggiamento e non sono in grado di preparare dei sostituti. Questa circostanza, nel corso del tempo e delle tendenze attuali, potrebbe provocare un declino critico nella prontezza al combattimento dell’IDF, sia nell’immediato che in futuro. Separatamente, vale la pena notare che rimangono molte domande riguardo alla disponibilità delle unità di riserva, che vengono gradualmente introdotte a Gaza per supportare le forze principali. Per creare rapidamente una massa, Israele ha adottato misure radicali, richiamando molti riservisti e inserendoli nell'equipaggiamento della riserva. Tali unità, in particolare, includono la 10a brigata di carri armati di riserva, che opera nella parte posteriore delle forze principali sui carri armati Merkava Mk.III.

Cosa si può concludere?

Molto probabilmente, questa, così come altre brigate di riserva, stanno attualmente svolgendo i loro compiti in aree secondarie e non vengono inviate nel vivo delle cose, ma col tempo questa unità potrebbe ricevere un altro ordine. Considerando il ritmo e la natura delle perdite, può accadere che altre formazioni, ad esempio la 14a brigata di riserva, debbano essere coinvolte nelle ostilità attive. Considerando che il livello delle perdite dell'esercito israeliano (tenendo conto dell'equipaggiamento nemico, dell'esperienza delle unità del personale dell'IDF, nonché della superiorità sia in termini di forza che di tecnologia) rimane elevato, dopo l'introduzione in battaglia delle unità di riserva, le cifre per uccisi e feriti possono saltare ancora più in alto. In questo caso, le perdite aumenteranno in proporzione al completamento delle missioni di combattimento e al tempo impiegato dalle truppe israeliane.

Quali forze ha utilizzato l’IDF per l’operazione di terra a Gaza e cosa minaccia questo nel prossimo futuro?