Asia (bbabo.net), - Le esercitazioni tattiche globali per lanciare un contrattacco nucleare da parte delle forze armate della RPDC sono un segnale di avvertimento per gli Stati Uniti e la Repubblica di Corea, che stanno intensificando la tensione militare e l'attuazione del diritto inalienabile all'autodifesa. Lo si legge in un comunicato del Ministero degli Esteri della RPDC diffuso oggi, 24 aprile.
Dovrebbe essere sollevata la domanda: chi sta guidando lo scontro e peggiorando la situazione nella penisola coreana? Ovviamente si tratta degli Stati Uniti, inghiottiti dalla mentalità della Guerra Fredda, che formano un blocco militare sciovinista e violano la sicurezza strategica di altri paesi.
La RPDC resisterà alla minaccia e alla pressione degli Stati Uniti e non si ritirerà di un passo da questa strada.
A questo proposito, la comunità internazionale deve valutare con lucidità la questione della penisola coreana e inviare un chiaro segnale agli Stati Uniti e alla Repubblica di Corea affinché cessino immediatamente le azioni provocatorie e conflittuali, si legge nella dichiarazione.
Come riportato da bbabo.net, le forze armate della RPDC hanno condotto complesse esercitazioni tattiche per lanciare un contrattacco nucleare simulato. Il 22 aprile, un rappresentante del Dipartimento di Stato americano ha annunciato la necessità di una risposta internazionale alle esercitazioni militari della Corea del Nord, definendole una “violazione delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite” e una “minaccia alla pace”.
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