La Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti si è detta soddisfatta dell'interruzione dell'accordo tra NVIDIA e Arm. In caso contrario, il 9 agosto 2022, sarebbe iniziato un processo amministrativo per bloccare questa transazione in tutto il mondo. L'autorità di regolamentazione ritiene che, in caso di fusione, NVIDIA potrebbe ottenere un vantaggio competitivo significativo nei mercati globali.
La FTC ha spiegato che la conclusione di questo accordo manterrà alta la concorrenza per le tecnologie chiave nei mercati, proteggerà gli attuali sviluppi di tutti i clienti Arm e le innovazioni future.
L'FTC ha affermato che era la prima volta che le principali società tecnologiche si ritiravano da una fusione da anni, a seguito di una combinazione di sforzi e pressioni congiunte sulle società da parte delle autorità antitrust di Stati Uniti, UE, Regno Unito, Giappone e Corea del Sud.
La FTC ha affermato che dopo la fusione, NVIDIA è stata in grado di accedere a informazioni riservate sui licenziatari Arm, alcuni dei quali sono concorrenti diretti di NVIDIA. Il regolatore ha ricordato che ciò era anche contrario agli interessi commerciali di NVIDIA, in quanto società che rispetta tutte le restrizioni antitrust.
L'8 febbraio 2022, il consiglio di amministrazione di NVIDIA ha deciso di non acquistare Arm. Ciò era dovuto alla pressione su NVIDIA da parte delle autorità di regolamentazione negli Stati Uniti, nel Regno Unito e nell'UE.
Nel settembre 2020, NVIDIA ha annunciato l'acquisizione di Arm per 40 miliardi di dollari, ma Google, Microsoft, Qualcomm, Tesla e altre società tecnologiche si sono opposte all'accordo.
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