Microsoft sta sviluppando un programma che potrebbe prevedere quali detenuti torneranno in prigione entro sei mesi dal loro rilascio.
"Si tratta di un software che ha la capacità di prevedere il futuro", ha affermato Jeff King, senior program manager di Microsoft.
Il programma, a cui non è stato ancora dato un nome, è ancora nelle prime fasi di sviluppo.
Un algoritmo verrà utilizzato per analizzare i dati specifici di ciascun detenuto, come i suoi crimini o il suo comportamento durante la detenzione.
Indubbiamente, tale tecnologia faciliterà notevolmente il lavoro delle forze dell'ordine. Tuttavia, alcuni sostenitori dei diritti civili affermano che l'algoritmo può far cadere nel sospetto alcune persone innocenti.
Non è la prima volta che si parla di software di previsione del crimine.
A settembre, il software Predictive Crime Analytics (PCA) di Hitachi ha rivelato di avere il potenziale per prevedere quando è più probabile che si verifichino i crimini.
bbabo.Net