Canada (bbabo.net), - Gli studenti della Holy Cross Secondary School hanno dovuto abbandonare le loro uniformi donando un tonie - e sfoggiando i loro calzini più funky - il tutto in nome della collega studentessa Emma Jenkins.
"Lei ama tutti la amano", dice Cailyn Zuuring, la migliore amica di Emma.
"Solo vedere che molte persone si preoccupano tanto quanto me, tutti indossano i loro calzini pazzi e tutti le augurano buona fortuna, mi rende così felice".
Jenkins, una studentessa di grado 11, si è svegliata la mattina del 31 gennaio paralizzata sul lato sinistro del corpo.
È stata trasportata in aereo all'ospedale per bambini malati di Toronto.
"Era difficile non sapere, non sapere quanto fosse brutto", dice Lori Jenkins, la madre di Emma.
Le scansioni cerebrali hanno rivelato un grande ictus, insieme a diversi mini-ictus in passato.
A Emma è stata diagnosticata la moyamoya, una condizione rara, cronica e progressiva che colpisce le arterie del cervello e può causare ictus e convulsioni.
"Il dottore ci aveva detto che quando vedono i bambini entrare in questo modo, di solito stanno in ospedale per alcune settimane e poi vanno in un centro di riabilitazione, non tornano a casa", dice Jenkins.
"Quindi questo ti mostra quanto sia forte Emma davvero."
Una campagna GoFundMe per la famiglia ha raccolto oltre $ 6.000.
Anche le scuole dell'Algonquin Lakeshore Catholic District School Board stanno raccogliendo fondi per la famiglia Jenkins, con la sola Holy Cross che raccoglie più di $ 2.000.
"Emma adora i calzini stravaganti", dice Pareza Tahamtan, capogruppo del consiglio studentesco di Holy Cross.
"Così abbiamo tematizzato il giorno libero dei calzini funky, solo per mostrare il nostro sostegno che la nostra comunità scolastica e altre scuole hanno per lei oggi."
Jenkins è oltremodo grato alla comunità e afferma che il denaro aiuterà ad alleviare la tensione finanziaria derivante dal prendersi una pausa dal lavoro per viaggiare da e verso gli appuntamenti e i controlli.
"Le persone che non conosco nemmeno e che non ho mai incontrato stanno dando ed è davvero bello", dice.
“Ringrazio tutti, è davvero bello”.
Emma è ora in cura per le sue condizioni e spera di tornare a scuola per mezze giornate nelle prossime settimane.
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