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La Thailandia ha bisogno di nuove modalità di governo

Per sopravvivere all'economia post-Covid, la Thailandia ha bisogno di lanciare nuovi modi di crescita riqualificando la propria forza lavoro, investendo in un'economia verde e colmando le disparità sociali attraverso un sistema di welfare universale.

Senza modi efficaci per guidare la crescita, come può la Thailandia affrontare le sfide in un'era di volatilità, incertezza, complessità e ambiguità (VUCA)? Forse, una domanda più grande è come riformare la burocrazia in ritardo della Thailandia già incaricata di gestire la VUCA?

A giudicare dalle prestazioni passate, lo stato burocratico del paese ha miseramente fallito. Nel mezzo della pandemia, la burocrazia burocratica ha in parte causato lunghi ritardi nell'approvvigionamento dei vaccini, che sono stati accusati di morti inutili e colossali perdite economiche.

L'inquinamento atmosferico è un altro esempio dell'incapacità dello Stato di affrontare problemi complessi e sfaccettati. Sebbene l'inquinamento atmosferico rappresenti un pericolo per la salute pubblica da oltre 15 anni, le agenzie statali coinvolte non sono riuscite a trovare un modo coordinato ed efficace per affrontare le fonti di inquinamento, come la combustione dei rifiuti agricoli, i gas di scarico dei veicoli e le emissioni industriali. Invece, il governo fa affidamento su espedienti superficiali come spruzzare acqua nell'aria o fare pioggia artificiale.

Il nocciolo del problema risiede in uno stato burocratico sovraccarico di regole rigide e regolamenti gravosi. Possiamo includere in questo silo la mentalità dei funzionari statali, unita a una mentalità introspettiva che non è ricettiva alle idee e ai consigli innovativi degli attori esterni. È un'organizzazione vecchio stile con una mentalità che è diventata sempre più obsoleta.

È necessario un nuovo stile di governo. Un'opzione è passare a un "governo in rete" con capacità adattive e collaborative. Le operazioni di un governo in rete sono flessibili grazie alla collaborazione tra agenzie. È orientato ai risultati con più sperimentazioni e apprendimenti per tentativi ed errori.

Vediamo in pratica come appare il governo in rete.

Durante la pandemia, gli Stati Uniti hanno istituito una collaborazione tra agenzie, chiamata "Operation Warp Speed", che ha ridotto la burocrazia per accelerare la ricerca e lo sviluppo per la produzione di vaccini. Ammettendo il rischio di fallimento, ha anche effettuato co-investimenti con aziende farmaceutiche e contratti di acquisto anticipati. Di conseguenza, i vaccini erano disponibili entro un anno, molto più velocemente del periodo medio di 10 anni per la produzione del vaccino.

Un altro esempio è stato il modo in cui il governo locale della città di Louisville nel Kentucky ha affrontato l'inquinamento atmosferico che colpisce i residenti con asma. Per fare ciò, a una start-up è stato chiesto di sviluppare sensori elettronici per inalatori utilizzati per il trattamento dell'asma. Analizzando i dati sull'uso degli inalatori combinati con i dati sulla qualità dell'aria e altre informazioni, l'azienda è stata in grado di avvertire quotidianamente chi soffre di asma su quale inquinamento ha colpito le aree da evitare. Di conseguenza, il numero di pazienti respiratori di emergenza è diminuito in modo significativo.

L'idea di un governo in rete non è inverosimile per la Thailandia. Ad esempio, in risposta alle epidemie di malattie del bestiame, il comune locale di Chiang Mai nel 2016 ha sviluppato un'applicazione di sorveglianza della malattia nell'ambito della rete Partecipatory Onehealth Disease Detection (PODD), una collaborazione congiunta tra la Ending Pandemic Foundation, l'Università di Chiang Mai, l'impresa sociale Opendream, comunità e governo locale.

Con il finanziamento della fondazione, Opendream ha lanciato un'applicazione in cui la popolazione locale può segnalare decessi anormali di bestiame e focolai di malattie sospette. Il team veterinario dell'Università di Chiang Mai verifica quindi gli incidenti segnalati entro tre giorni. Quando vengono informati di focolai verificati, i funzionari del Dipartimento per lo sviluppo del bestiame e i governi locali intraprendono azioni coordinate per controllare la diffusione delle malattie.

Un altro esempio è il progetto Smart Safety for the Elders del comune di Saen Suk, nella provincia di Chon Buri, che fornisce aiuti di emergenza agli anziani, in particolare quelli costretti a letto. Nel progetto, la Burapha University e le imprese private hanno sviluppato braccialetti e collane intelligenti per gli anziani. Gli anziani bisognosi di aiuto possono premere un pulsante che invia segnali di emergenza alle agenzie in grado di aiutare.

I casi sopra mostrano un'altra caratteristica chiave del governo in rete: una collaborazione tra attori statali e non statali. Tale decentramento consente alle agenzie non statali di prendere iniziative, mentre le agenzie statali a volte svolgono un ruolo di supporto, risultando in servizi pubblici più creativi e di qualità.

Tuttavia, lo stile burocratico thailandese è profondamente centralizzato.

Ad esempio, gli stipendi degli enti centrali dello Stato e degli uffici provinciali rappresentano rispettivamente il 60% e il 21,7%, mentre sul totale dei dipendenti pubblici nel 2020, il 18,3% era per le amministrazioni locali.

Uno studio del Thailand Development Research Institute (TDRI) ha anche rilevato che un'eccessiva regolamentazione centrale comporta un onere aggiuntivo di 1,3 trilioni di baht all'anno sia per il pubblico che per le imprese.Detto questo, il governo centrale dovrebbe rimodellare se stesso per diventare un facilitatore. Dovrebbe aiutare a responsabilizzare e consentire ai governi locali, alle comunità e alle iniziative sociali di gestire questi compiti da soli. Nel frattempo, le normative rigide e obsolete devono essere rettificate e aggiornate per favorire le collaborazioni in rete.

È imperativo che i governi locali siano autonomi per rispondere alle richieste locali. In effetti, questo problema è stato discusso per oltre due decenni senza molti progressi. Ad esempio, i governi locali delle province costiere non hanno il potere di acquistare attrezzature per la pulizia che consentano loro di affrontare una fuoriuscita di petrolio.

Per responsabilizzare i governi locali è necessario che mettano a punto un piano di decentramento che specifichi obiettivi e problemi. Il piano deve delineare quali autorità devono essere devolute e guardare quali partnership possono essere attuate tra i governi locali con altri attori locali.

Anche l'eccessiva autorità del ministero dell'Interno dovrebbe essere tagliata per consentire ai governi locali di prendersi pienamente cura del benessere dei propri cittadini.

I governi locali devono anche avere maggiore autonomia finanziaria con maggiore potere fiscale locale e assegnazione di sovvenzioni generali. Attualmente, possono spendere solo il 16% del budget e delle entrate per i propri piani, mentre il resto va a progetti predeterminati dal governo centrale.

L'altra parte fondamentale del governo in rete è un vigoroso settore privato e una forte società civile che possono incoraggiare nuove idee per le politiche pubbliche mentre monitorano efficacemente le operazioni statali. Tuttavia, la promozione di tali iniziative richiede la ristrutturazione dell'attuale struttura economica e politica che condona i monopoli ma sopprime la partecipazione civile.

Secondo il Puey Ungphakorn Institute for Economic Research, il 5% più ricco delle società ha preso circa l'85% dei profitti aziendali della Thailandia. L'indice di democrazia e partecipazione politica della Thailandia è notevolmente diminuito dal colpo di stato del 2014.

Peggio ancora, il governo sta introducendo una legge sulle organizzazioni non governative, con l'obiettivo di tarpare le ali della società civile. Affinché la società civile sia parte di una collaborazione multisettoriale per la governance della rete, il governo deve frenare il suo potere eccessivo e sostenere la partecipazione delle persone.

Un governo in rete è il futuro della Thailandia, ma è possibile solo in una società democratica aperta a nuove idee e visioni. È solo un sogno irrealizzabile quando la società rimane nella salda presa dei monopoli politici e commerciali.

Supanutt Sasiwuttiwat è ricercatore presso il Thailand Development Research Institute (TDRI). Le analisi politiche del TDRI appaiono nei mercoledì alterni.

La Thailandia ha bisogno di nuove modalità di governo