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La nostra Rose of Klong Toey, un bambino di Natale

A Natale, nel profondo del cuore di ognuno di noi c'è un "alleluia spezzata". Così spesso, quasi sempre, negli slum di Klong Toey e qui al Mercy Centre. I sussurri, le lacrime, i gesti silenziosi dei bambini raccontano tanto della tristezza e dell'essere abbandonati, lasciati soli in un edificio abbandonato o in una fermata dell'autobus. Questa è la parte spezzata, e l'alleluia è la gioia del Natale, dell'essere amati. Essere trovato.

Perché non mi hai amato dall'inizio? Cosa avrei potuto fare di sbagliato da piccolo innocente? O forse mi amavi così tanto che per salvarmi dovevi "scaricarmi" -- lasciarmi solo, all'angolo di una strada o alla fermata dell'autobus. Ma il Natale mette fine a tutto questo. Il Natale ci dice che siamo tutti amati.

Anche uno dei nostri adorati ragazzini, letteralmente nato accanto a un carretto di noodle a tre ruote, sul ciglio della strada qui nello slum. La mamma incinta era "in viaggio verso la Misericordia" per chiedere aiuto. Era tutta sola. Non aveva nessuno. Non è arrivata in tempo alla nostra porta di casa. Ma è andato tutto bene. Una bambina sana.

Lei è quella. Questa deliziosa signorina di sette anni mi ha severamente informato ieri: "Padre Joe, io e la nonna, non siamo orfani. Impossibile. E la nonna, oh, mi ama così tanto. E il cane magro".

Quando le persone cattive hanno portato via la mamma. Lui, Cane Scrawny, era lì, a proteggerla più che poteva, e la Nonna dice, proteggendo anche me, appena nata. La mamma era sdraiata lì per strada, subito dopo la mia nascita, accanto al carrello degli spaghetti.

Le persone cattive hanno preso in braccio la mamma e l'hanno adagiata sul retro di quel camioncino pochi minuti dopo che aveva partorito. Cane Scrawny è venuto e si è sdraiato lì vicino alla Nonnina che mi aveva afferrato, così non sono caduto per strada. Mi stava tenendo e Cane Scrawny piangeva, piagnucolando ai suoi piedi. Proteggerla, non permettere a nessuno di avvicinarsi. E qualcuno è andato al 7-Eleven, e l'uomo lì ha dato un biberon e del latte per darmi da mangiare, così mi dice la nonna. E ho iniziato subito a bere il latte. E volevano portarmi in ospedale, ma la nonna ha detto di no, posso prendermi cura di lei. È sana. E le persone cattive hanno rapito la mia mamma. Vedete, mia madre incinta stava andando al Mercy Center per chiedere aiuto, ma non è arrivata in tempo alla nostra porta di casa. Ma è andato tutto bene. Me. Una ragazza sana.

La nonna dice che sa per certo, come sempre, che Santa Maria, mamma di Gesù, è venuta a Klong Toey quel giorno, si è fermata mentre andava a Betlemme con San Giuseppe dove stava per partorire Gesù Bambino, il nostro Salvatore. E la Santa Maria era lì a proteggere me e la mia mamma quando sono nato per strada, accanto al chiosco dei noodle.

Incinta Santa Maria, la Madre di Gesù Bambino, ed io e la Nonna. Lo sapeva anche Maria Santissima. Non so come, ma ha anche mandato Cane Scrawny. Ora zoppica, come fa la nonna. Sono entrambi vecchi. Il cane è stato picchiato da altri cani che ringhiavano contro di noi e Holy Mary pochi giorni dopo la mia nascita, e Pregnant Holy Mary voleva aiutare la nonna a raccogliere alcune bottiglie di plastica lungo i binari della ferrovia. Era il giorno prima che lei e San Giuseppe andassero a Betlemme, dove il nostro Libro Sacro dice che Gesù doveva nascere in questo mondo come nostro Salvatore.

Ma è stato tanto tempo fa, come quando ero un bambino piccolo e non ricordo, ma la nonna mi racconta tutto di quei giorni. Adesso ho sette anni. La Sacra Famiglia si è recata a Betlemme, dove sono venuti gli angeli e hanno cantato gioiosamente nei cieli. E i pastori vennero a visitare Santa Maria e il Bambino Gesù e San Giuseppe. E i Magi, i tre santi, vennero e offrirono in dono oro, incenso e mirra. La nonna dice che erano gli stessi angeli che sono venuti quando sono nato a Klong Toey ma non hanno cantato, perché la Santa Maria non "voleva fare storie". Ha solo chiesto loro di proteggerci in silenzio, e questo è stato sufficiente.

E Maria e Gesù dovettero scappare da Betlemme non molto tempo dopo la nascita di Gesù, e andare in Egitto per allontanarsi da altri cattivi. Ma san Giuseppe li proteggeva e gli angeli li guidavano e si prendevano cura di loro.

Ma passeranno di nuovo per Klong Toey. Non sono sicuro di quando. Santa Maria ha promesso e, come dice la Nonna, Santa Maria, la mamma di Gesù, mantiene sempre le sue promesse.

E ora, oggi. Io, Nonna e Cane Scrawny, ci alziamo ogni mattina all'alba quando quel gallo inizia a cantare, svegliando tutti. Raccogliamo insieme bottiglie di plastica, lattine e carta da vendere per soldi per comprare la colazione. Ed è la migliore colazione del mondo, e la signora del negozio di noodle si ricorda sempre quando sono nato per strada, accanto al suo carretto. E la nonna mi ha tenuto e non mi ha lasciato cadere a terra, e hanno preso la mamma, l'hanno messa nel retro di quel pick-up e l'hanno rapita. La noodle lady, ci dà sempre... beh, non una porzione in più, sarebbe troppo, ma aggiunge "un po' di più", perché dice che sono una ragazza in crescita. E dei bei avanzi che non hanno buttato nella spazzatura per Cane Scrawny.E la mia mamma, quella notte quando l'hanno caricata sul retro di quel camion e "l'hanno portata via", la nonna dice che la mamma voleva solo toccarmi, solo una volta, ma non gliel'hanno permesso. Ma la nonna ha preso la mano della mamma per toccare la mia piccola mano - solo per un minuto - e l'autista si è arrabbiato. Preoccupato quando ha sentito le sirene. La polizia "stava arrivando". Quindi si allontanò velocemente.

Ma ormai è passato molto tempo. Ricordi che te l'ho detto, ora, ho quasi otto anni. E ho appena sentito che la mamma si è davvero ammalata, con il virus Covid-19. Ma forse guarirà, ma non ne sono sicuri.

Ma quando hanno portato via la mamma nel retro di quel camioncino, Cane Scrawny era lì, e ha iniziato a piagnucolare, ululare, come fanno i cani tristi, e si è avvicinato e si è sdraiato ai piedi della nonna. Non ci ha mai lasciato. Era forte allora, e sì, scaccia ancora i cani cattivi. Ma gli piacciono i gattini randagi. Condividiamo con loro il nostro cibo.

E la Nonnina mi dice che quando Santa Maria era lì con Gesù Bambino, con noi per quel poco tempo, quando ero appena nata, Cane Scrawny ci proteggeva tutti quando San Giuseppe doveva lasciarci e andare a lavorare per fare soldi per cibo.

E mentre raccogliamo bottiglie di plastica gettate via - avanzate - ogni mattina presto, mia nonna mi toglie i pidocchi dai capelli (non molti) e mi sussurra.

Sei la mia amata figlia più dolce, e ti amerò sempre, e tu sei la mia regina dei nostri amati bassifondi. La nonna mi chiama la sua adorabile Rose of Klong Toey vicino ai binari della ferrovia vicino a quel vecchio carretto di noodle dove sono nato. E mi fa piangere perché mi abbraccia così forte e io la amo così tanto e a volte la nonna dice che posso fingere di essere la mia mamma, come Gesù amava la sua mamma quando aveva quasi otto anni.

E per usare le parole di quelle canzoni: che cantiamo la canzone che possiamo ancora cantare. E che su un tamburo rotto possiamo ancora fare bella musica e suoniamo il campanello che può ancora essere suonato.

Non ci soffermiamo su ciò che è passato né su ciò che sarà. Sì, guerre. Saranno combattuti di nuovo. La Santa Colomba, sarà catturata di nuovo, comprata e venduta di nuovo, e la Sacra Colomba non sarà mai libera. E chiediamo segni e segnali vengono inviati.

Ma non potranno mai portarci via il Natale. Gesù e la sua mamma Maria, che ci ama tanto, sono sempre con noi. Ci amerà sempre. Buon Natale a tutti voi nella nostra Famiglia della Misericordia da Padre Joe e da tutti i nostri figli. Grazie per essere quello che sei. Forse possiamo incontrarci vicino a quel vecchio carretto per gli spaghetti di Natale. La signora aggiungerà sicuramente una porzione speciale.

Padre Joe Maier è direttore e cofondatore della Human Development Foundation a Klong Toey. Per ulteriori informazioni, chiamare 02-671-5313 o visitare misericordiacentre.org.

La nostra Rose of Klong Toey, un bambino di Natale