Il 19 febbraio 2005 ci siamo riuniti ad Abu Dhabi per la più grande conferenza sull'e-learning dell'epoca, Education Without Borders, tenutasi sotto il patrocinio dell'allora ministro dell'Istruzione superiore Sheikh Nahyan bin Mubarak Al-Nahyan e del dottor Tayeb Kamali, direttore dell'Abu Dhabi Men's College e presidente del Center of Excellence for Applied Research and Training. Hanno partecipato anche i vincitori del premio Nobel Murray Gell-Mann e Carlo Rubbia, CEO di Boeing Lewis Platt e CEO di Thales Denis Ranque.
A quel tempo, nessuno poteva dire cosa sarebbero stati l'e-learning e l'istruzione a distanza né prevedere l'enorme potenziale che emergerebbe da queste nuove tecnologie. Ricordo di essere tornato al Senato a Parigi e di aver sentito mio marito, che presiedeva il gruppo di amicizia Francia-Paesi del Golfo, spiegare i principi dell'e-learning ai suoi colleghi scettici.
Oggi, esattamente 17 anni dopo e con l'e-learning così onnipresente, penso alle nostre discussioni di allora e alla convinzione che l'istruzione tradizionale, con una lavagna e un insegnante fisicamente presente in classe, avesse ancora buone giornate davanti.
L'e-learning è uno dei modi in cui gli Emirati Arabi Uniti sono stati in grado di superare molti paesi del mondo in termini di istruzione.
La visione dello sceicco Zayed, il padre fondatore degli Emirati Arabi Uniti, si è rivelata un successo più che mai.
Destinando, sin dal suo inizio, una percentuale molto ampia del suo budget (oltre il 14 per cento nel 2020) all'istruzione, compresa quella delle ragazze, gli Emirati Arabi Uniti hanno gettato le basi di una nazione solida e istruita che oggi vanta un talento incredibile e un rapido sviluppo.
Gli Emirati Arabi Uniti risalgono solo al 1971, ma da allora sono stati fatti tanti progressi, non solo perché il Paese è ricco di idrocarburi ma perché ha investito nell'intelligenza e nella sua giovinezza.
Oggi, il mondo intero si sta riversando a Dubai per visitare l'Expo mondiale. Gli Emirati Arabi Uniti, che sono stati senza dubbio i più efficaci nella gestione della crisi sanitaria del COVID-19, stanno ancora una volta attraendo il turismo di massa.
I progressi politici e gli accordi di Abraham hanno sostenuto questo successo.
Destinando, sin dall'inizio, una percentuale molto ampia del proprio budget (oltre il 14% nel 2020) all'istruzione, compresa quella delle ragazze, gli Emirati Arabi Uniti hanno gettato le basi di una nazione solida e istruita./ b
Chi avrebbe potuto immaginare 17 anni fa che il Paese avrebbe visto turisti ebrei poter indossare la kippah al Dubai Mall, celebrare le feste in una sinagoga e mangiare kosher grazie a un ufficio speciale incaricato delle certificazioni e a un rabbino di stanza a gli Emirati Arabi Uniti?
In questo anniversario della prima sessione di Educazione senza frontiere che si è tenuta il 19 e 20 febbraio 2005, voglio dichiararmi amico degli Emirati Arabi Uniti.
Desidero essere testimone dell'eccezionale governo del Paese, di una società che si caratterizza per il rispetto e che ha trovato un equilibrio tra tradizione e modernità.
Gli Emirati Arabi Uniti sono alleati della Francia e dell'Europa e la loro lotta costante contro l'islamismo radicale non fa che rafforzare le nostre relazioni strette e di lunga data.
Il successo ispiratore di questo paese non è semplicemente il risultato della ricchezza del paese in idrocarburi, ma deriva piuttosto da una governance informata, scelte politiche e una scommessa vincente sull'istruzione.
Il passaporto degli Emirati oggi è probabilmente il passaporto più ricercato o più "bancabile" - ed è così che dovrebbe essere.
Questo Paese è un modello per il resto del Medio Oriente e non possiamo che rallegrarci di avere con esso ottimi rapporti. Se pensi all'impensabile.. pensi agli Emirati Arabi Uniti
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