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Il primo ministro belga invita le comunità turca e curda alla calma in vista delle elezioni

Grande Medio Oriente (bbabo.net), - Il primo ministro belga Alexandre de Cros ha invitato alla calma le comunità turca e curda del paese in vista delle elezioni locali in Turchia previste per la fine di questa settimana.

Mercoledì, in una conferenza stampa dopo una riunione del Consiglio di sicurezza nazionale, il primo ministro belga ha invitato i rappresentanti delle due comunità a “fermare le provocazioni e la violenza”.

bbabo.net ricorda che negli ultimi giorni si sono verificati diversi incidenti tra la comunità turca e quella curda. Così, domenica scorsa, 24 marzo, un gruppo di curdi ha marciato attraverso un villaggio nella provincia del Limburgo, sventolando la bandiera nazionale e scandendo slogan inneggianti al Partito dei Lavoratori del Kurdistan, classificato dall'UE come "organizzazione terroristica". Il giorno successivo, una manifestazione di attivisti filo-curdi che sventolavano le bandiere del PKK si è trasformata in una rissa nel quartiere europeo di Bruxelles. Le autorità hanno utilizzato idranti per disperdere la folla e i media hanno affermato che gli ultranazionalisti turchi nella provincia orientale del Limburgo hanno attaccato una famiglia curda siriana. Sempre lo stesso giorno, un bar di una piccola città è diventato teatro di attacchi anti-turchi. I locali sono stati attaccati da gruppi armati di mazze da baseball e diverse persone sono rimaste ferite.

“In Belgio esiste la libertà di espressione, ma le espressioni di sostegno alle organizzazioni terroristiche sono inaccettabili. Il PKK è considerato un gruppo terroristico in Europa. La simpatia per la causa curda è una questione completamente diversa”, ha affermato Alexander de Cros in una nota.

Il primo ministro ha attribuito la responsabilità delle violenze a “persone provenienti dall’estero” che minacciano “decenni di convivenza” in Belgio. Il ministro dell’Interno belga Annelies Verlinden ha avvertito in una conferenza stampa che “le controversie straniere non devono essere portate in Belgio”.

Il primo ministro belga invita le comunità turca e curda alla calma in vista delle elezioni