Bbabo NET

Società Notizia

Non lasciare che sia un treno invano

L'economicità, l'usabilità e l'efficienza del sistema di trasporto di massa di Bangkok lascia molto a desiderare.

Per quanto riguarda l'accessibilità, il sistema, che comprende i treni sopraelevati BTS e la metropolitana MRT, non è necessariamente per le masse. È principalmente una modalità di trasporto per i lavoratori della classe media che possono permettersi gli alti prezzi dei biglietti. In effetti, un pendolare può facilmente spendere almeno 100 baht per un viaggio di andata e ritorno, quasi un terzo della retribuzione giornaliera di operai, negozianti e così via.

Quando si tratta di usabilità ed efficienza, i sistemi di trasporto di altre città hanno sfruttato innovazioni digitali come la biglietteria tramite app mobile per un'esperienza più conveniente. Eppure a Bangkok i pendolari devono ancora portare con sé carte prepagate sia per BTS che per MRT poiché ognuno ha il proprio sistema di biglietti. I piani per un sistema integrato, noto come Mangmoom che significa ragno in tailandese, girano sul posto e non vanno da nessuna parte per diversi anni.

È ingiusto e scoraggiante per i pendolari sopportare un servizio pubblico così inefficiente. Ed è altrettanto deprimente per loro sapere di una simile inefficienza e mancanza di integrazione tra i politici in vista del rinnovo della concessione ferroviaria della Linea Verde.

La scorsa settimana, sette ministri del Partito Bhumjaithai - tra cui il ministro dei Trasporti Saksayam Chidchob e il leader del partito Anutin Charnvirakul - hanno utilizzato quella che hanno descritto come una tattica di "disobbedienza civile" "scusandosi" dalla riunione di gabinetto di martedì per evitare di dare un parere sul rinnovo della concessione. La loro giustificazione per la mancata partecipazione era che un rinnovo andrà a vantaggio del settore privato e che i prezzi dei biglietti proposti dal concessionario sono troppo alti. Il signor Saksayam, che ha rifiutato almeno tre volte il rinnovo in altre riunioni di gabinetto, ha accusato l'amministrazione metropolitana di Bangkok (BMA) di non rispondere a domande su questioni tecniche, un'accusa che la BMA ha sempre negato.

Il dibattito dura ormai da tre anni. Nel periodo, la BMA ha lamentato di non poter rinnovare la concessione data a Bangkok Mass Transit System Plc (BTSC) come precedentemente promesso. BTSC aveva chiesto una concessione di 30 anni in cambio del tetto massimo delle tariffe sull'intera linea verde a 65 baht, in cambio di una liquidazione del debito di 40 miliardi di baht. Questi sono solo alcuni tra i molti altri punti critici finanziari che hanno influenzato notevolmente il progetto nel corso degli anni.

Tuttavia, se non per risolvere, ma almeno aggirare alcune delle questioni finanziarie più spinose per il momento, l'ex governatore di Bangkok si è impegnato a estendere la concessione con BTSC.

Mentre la lite è percepita come un problema contrattuale aggravato dai giochi politici, il governo, in particolare il primo ministro Prayut Chan-o-cha, deve rimanere fermo sul fatto che il processo decisionale sarà al servizio del pubblico e dei pendolari. Le grandi domande sono: l'esito delle trattative contrattuali gioverà ai pendolari? E la concessione significherà prezzi dei biglietti convenienti?

Ci sono state discussioni sull'integrazione di tutti i treni urbani in un sistema per un uso più facile e conveniente da parte dei pendolari. Se questo è effettivamente un obiettivo, il governo dovrebbe studiare, oltre alla liquidazione del debito, la questione di portare un'eventuale estensione della linea verde sotto l'ombrello di un sistema unico e unificato. Inoltre, il governo deve studiare lo sviluppo di un sistema di biglietteria comune per tutte le linee di trasporto di massa della città il prima possibile.

A tal fine, il governo deve richiedere che le parti interessate negozino apertamente e consentano ai gruppi di consumatori di partecipare allo studio e al processo decisionale, piuttosto che consentire solo alle agenzie statali e ai politici di sapere dove è diretto questo treno.

Non lasciare che sia un treno invano