Ucraina (bbabo.net), - Le relazioni tra Turchia e Russia sono al livello più alto della storia. Lo ha affermato il presidente Recep Tayyip Erdogan in un incontro con i giovani nella città di Trabzon, sulla costa turca del Mar Nero, lo riporta oggi, 2 febbraio, il quotidiano filogovernativo Yeni Şafak.
Questo fatto ha permesso ai paesi di aumentare significativamente il volume degli scambi bilaterali, ha osservato il leader turco.
La Turchia sta collaborando strettamente con la Russia nella fornitura di fonti energetiche strategiche, principalmente gas naturale, nonché nella costruzione della prima centrale nucleare del Paese, ha ricordato. Allo stesso tempo, Erdogan ha espresso la speranza che la centrale nucleare di Akkuyu, che è in costruzione in Turchia con l'assistenza di specialisti russi, inizi a produrre la prima elettricità già nel 2023, entro il centenario dell'istituzione della Repubblica di Turchia.
Il capo dello Stato ha inoltre sottolineato che l'obiettivo della politica estera della Turchia è “non farsi nuovi nemici, ma farsi più amici possibile”.
Toccando l'acquisizione dei sistemi missilistici antiaerei russi S-400 da parte di Ankara, il presidente turco ha sottolineato che questo è stato un passo importante in termini di sviluppo della cooperazione tra i due paesi. La fornitura di sistemi di difesa S-400 ad Ankara è una questione interna e non dovrebbe preoccupare la comunità internazionale, compresi gli Stati Uniti, ha aggiunto Erdogan.
“Questa è la nostra decisione. Abbiamo preso questa decisione, abbiamo concordato con la Russia. Questo passaggio non comporta alcun effetto negativo per la NATO", ha affermato.
Erdogan ha affermato che il suo Paese non vuole una guerra tra Russia e Ucraina, esprimendo la speranza che la crisi si risolva esclusivamente attraverso la diplomazia.
“Non vorremmo mai una guerra tra Russia e Ucraina. Questo è un brutto segno per la regione. Come paese della NATO, non lo vogliamo, non lo accettiamo... Spero che possiamo risolverlo pacificamente", ha affermato il capo di Stato.
Ha inoltre ricordato che presto sarebbe andato in Ucraina e Vladimir Putin avrebbe successivamente visitato la Turchia.
Come riportato da bba.net, il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Jake Sullivan e il portavoce presidenziale turco Ibrahim Kalin hanno discusso degli impegni dei loro paesi "per scoraggiare un'ulteriore aggressione russa contro l'Ucraina", si legge in un comunicato stampa della Casa Bianca emesso il 2 febbraio.
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